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Le modalità formali di accessibilità Tier 1 diventano insufficienti quando si richiede una semantica strutturata precisa per contenuti complessi—il Tier 2 impone l’uso consapevole di ruoli, stati e proprietà ARIA, nonché markup coerente. Questo articolo guida editori e copywriter italiani attraverso un processo esperto e dettagliato per implementare un filtro automatico di accessibilità semantica, trasformando criteri tecnici in azioni concrete, basandosi sull’estratto fondamentale “La procedura deve essere chiara e strutturata per garantire la comprensione da parte di utenti con disabilità cognitive” (tier2_excerpt).
Fondamenti: accessibilità semantica Tier 2 e il ruolo cruciale della struttura logica nel contesto italiano
L’accessibilità semantica Tier 2 non si limita a una semplice applicazione dei criteri WCAG 2.2, ma richiede una progettazione precisa della struttura documentale e semantica del contenuto. Nel contesto italiano—dove la normativa (Legge 104/1992, Decreto Legislativo 81/2017) impone obblighi rigorosi in materia di inclusione digitale—il markup diventa strumento di compliance legale e di esperienza utente. A differenza del Tier 1, che garantisce accessibilità di base, il Tier 2 richiede l’uso esplicito di ruoli ARIA, titoli gerarchici coerenti, liste strutturate e semanticamente corrette, soprattutto in contenuti specifici come manuali, guide e testi educativi.
L’uso improprio o parziale di elementi come `
,
e sezioni
compromettono il supporto ai screen reader e agli algoritmi di recupero semantico. Inoltre, la non conformità semantica riduce la capacità di motori di ricerca di interpretare il contenuto, penalizzando l’inclusione digitale.
La radice del problema: perché il Tier 2 richiede una semantica strutturata
L’estratto “La procedura deve essere chiara e strutturata per garantire la comprensione da parte di utenti con disabilità cognitive” evidenzia una verità centrale: la semantica non è opzionale, ma funzionale. Nel Tier 2, il markup deve supportare non solo la percezione, ma anche la comprensione e l’operabilità, soprattutto per utenti con difficoltà cognitive o neurodiverse. Il ruolo degli ARIA states è fondamentale: “ non è solo un elemento visivo, ma un marker semantico che definisce la gerarchia e la navigazione del contenuto (WCAG 2.2, Success Criterion 2.4.6).
Ma l’errore comune è pensare che “etichettare” basti: un `
Analisi tecnica: identificare criticità semantiche nel Tier 2
Fase 1: estrazione del testo e mappatura semantica
Un testo Tier 2 tipico presenta frasi come: “La modalità di accesso deve essere chiara, con navigazione logica e indicazioni esplicite per ogni passaggio”, dove l’assenza di `